Gentili soci, cari amici,
con piacere invitati a prenotare i posti per gli eventi in programma
venerdì 23 agosto 2024 a Pirano in Casa Tartini, Sala delle vedute alle ore 20:30
CONCERTO con spiegazioni e indicazioni per facilitare l’ascolto della musica classica
GLI ALBORI DEL BAROCCO
Musica del primo Seicento
Programma: Tarquinio Merula (1590/95–1665), Marco Uccellini (1603–1680), Dario Castello, Giuseppe Tartini (1692–1770), G. A. Pandolfi Mealli (1630–1670), Biagio Marini (~1587–1663)
Prenotazioni: [email protected]
041 671 297
CONCERTO
con spiegazioni per facilitare l’ascolto
Accademia del Ricercare
Luisa Busca, Manuel Staropoli: Flauti Dolci
Alberto Pisani: Violoncello
Claudia Ferrero: Clavicembalo
Parallelamente al rapido sviluppo del repertorio vocale, che trovava espressione sia in ambito sacro sia in maniera più eterogenea nella sfera profana, negli ultimi anni del XVI secolo un numero sempre maggiore di compositori iniziò a dedicarsi ai generi strumentali, dando di fatto inizio a un cammino che nel giro di un secolo sarebbe approdato alle sei raccolte a stampa di Arcangelo Corelli, che grazie alla loro perfezione formale divennero un ineludibile modello di stile per i generi della sonata solistica, della triosonata e del concerto grosso, che negli anni successivi sarebbe stato adottato da moltissimi musicisti di tutta Europa.
Questo risultato va però attribuito anche agli innumerevoli compositori – oggi in gran parte caduti nell’oblio – che iniziarono a porre le basi su cui sarebbero sorte opere destinate a passare alla storia.
Tra i primi autori a dedicarsi alle opere per ensemble strumentale vi fu Dario Castello, compositore veneziano morto di peste nel 1631 a soli 28 anni emerso del tutto dalle nebbie della storia solo in anni recenti, che ci ha lasciato due splendide raccolte di Sonate concertate in stil moderno, opere di grande interesse, di piacevolissimo ascolto e dallo stile quanto mai innovativo, ma ancora concepite per strumenti dalle caratteristiche molto diverse secondo l’uso rinascimentale compendiato dalla frase “per ogni sorte d’instrumento”.
Ovviamente, le sonate di Castello e dei suoi contemporanei non sono ancora strutturate secondo uno schema codificato, ma presentano una sequenza di sezioni – più che di veri e propri movimenti. È molto probabile che i maestri di Violino di Giuseppe Tartini nel vasto repertorio utilizzato nell’insegnamento, annoverassero composizioni di questi autori e dal passato. Certamente l’autore Piranese ha potuto trarre ispirazione e insegnamento per la sua grande carriera di violinista Europeo.
nel vano al piano terra di Casa Tartini
alle ore 21:30 circa (dopo il concerto)
Percorsi DiVini
DEDICATI AL CONCERTO
I vini scelti provengono tutti da territori in passato appartenenti alla Repubblica di Venezia.
Prenotazione fino ad esaurimento dei posti disponibili all’indirizzo di posta elettronica [email protected] oppure al numero telefonico 041671297
Associazione
Comunità degli Italiani “Giuseppe Tartini” Pirano
L’evento è organizzato nell’ambito del progetto L.I.R.A. 2024 – Lingua Italiana attraverso Ritmi e Armonie 2024 della Comunità autogestita della nazionalità italiana di Pirano finanziato dal PROGRAMMA PER LA PROMOZIONE DELLA BASE ECONOMICA DELLA COMUNITÀ NAZIONALE ITALIANA 2021-2024 dalla CAN Costiera – Progetti in ambito culturale e turistico per il 2023 – misura 2.