All’inizio di ottobre, il rappresentante della Comunità nazionale italiana alla Camera di Stato slovena, Felice Žiža, ha ripreso i suoi incontri personali con i connazionali, interrotti a causa della pandemia. Dopo la sua ultima visita a Portorose nel febbraio 2020, è tornato a Pirano in Casa Tartini per presentare le sue attività parlamentari.
Ha iniziato il suo intervento parlando delle complicazioni legate all’epidemia e delle difficoltà che tutti hanno avuto, cercando di mitigare il più possibile queste conseguenze. Le più colpite sono state le persone che vivono lungo i confini, poiché le misure hanno reso la loro vita quotidiana molto difficile. Il deputato ha detto che ha sempre sollevato la questione legata alle frontiere, ma che il più delle volte è stato l’unico a farlo.
Secondo quanto da lui dichiarato non possiamo ignorare il fatto che alcuni politici stiano strumentalizzando lo stato di emergenza per arrivare alle elezioni anticipate. Dato che l’attuale governo ha solo una stretta maggioranza, questa opzione è sempre aperta, ha rilevato. Ha anche ricordato che insieme al suo omologo ungherese, come da prassi, collaborano con il premier in carica, onde evitare responsabilità in caso dell’eventuale caduta del governo. Al massimo, un deputato al seggio specifico può accettare di fare l’ago della bilancia per preservare la stabilità politica del Paese e quindi votare a favore del governo attuale.
Con soddisfazione ha evidenziato che il programma italiano del Centro regionale RTV Koper-Capodistria non è più in una situazione di carenza di personale. Un problema, risolto con successo, che aveva alla base una riduzione dell’organico pari al 25 per cento. Con nuove assunzioni in TV, questo subirà un ulteriore ampliamento il prossimo anno, ha sottolineato Žiža.
Nel campo dell’educazione, hanno ottenuto i finanziamenti per corsi universitari in lingua italiana presso la Facoltà di Pedagogia di Capodistria, ed è stata loro data luce verde per l’assunzione di due nuovi consulenti pedagogici per le scuole italiane. Si sta ancora investendo molto per migliorare le competenze linguistiche degli insegnanti, e il deputato ha rimarcato che si sta cercando di sistemare la questione modificando la legislazione.
Testo e foto: Nataša Fajon
Traduzione: Kris Dassena