Giovedì 5 maggio 2022 alle 19:00 si inaugura presso la Casa Tartini di Pirano la mostra personale di Gianni Maran “Semo una carne sola – Gianni Maran per Biagio Marin” alla quale seguirà un’importante serata letteraria all’insegna delle poesie del famosissimo poeta gradese, Biagio Marin. Trattasi di un nuovo, importante appuntamento culturale organizzato dall’Università popolare di Trieste per la Comunità nazionale Italiana autoctona di Pirano e che mira a valorizzare l’espressione artistica italiana, promuovendone l’eccellenza.
Nato nel 1958 a Grado, Gianni Maran coltiva, sin da giovanissimo, la passione per la pittura. Infatti, già all’età di dieci anni frequenta lo studio dell’artista gradese Aldo Marocco che successivamente diverrà suo professore di disegno. Alla fine anni ’70, invece, l’incontro con il poeta gradese Biagio Marin, che gli aprirà nuovi orizzonti creativi dando inizio a una ricerca artistica legata alla sua isola.
L’Isola d’oro, come viene chiamata Grado, e il suo rapporto con il mare sono state la materia da cui Marin ha tratto ispirazione e si è fatto trasportare alla ricerca del senso della vita. Per Marin, il mare era qualcosa di più della parola divina. “In esso mi tuffavo, conoscevo i suoi capricci, le sue bellezze, le ore meravigliose di ‘soio’ e le ore di tempesta, alla sua vita partecipavo. Del resto i miei genitori erano marinai e noi uscivamo padroni di un trabaccolo col quale io, insieme a mio padre, ho navigato molte volte le coste dell’Istria. Proprio lì, dentro il mio mare ho avuto la prima, più semplice rivelazione della presenza di Dio”, disse nel 1980 in una sorta di confessione letteraria.
Pittura e poesia diventano così un perfetto connubio e, come raccontato dal critico Renzo Grigolon “ciò che maggiormente attrae è il gioco sapiente dei colori e delle composizioni misurate con maestria”. La poesia, che accompagna ognuna delle opere esposte, diventa praticamente un rifugio che lo porta a ritrovare la serenità.
L’evento è organizzato dalla Comunità degli Italiani “Giuseppe Tartini” di Pirano in collaborazione con l’Università Popolare di Trieste.