MARCO PETEAN
Nato a Udine nel 1976 attualmente vive e lavora a Cervignano del Friuli (Udine). Fin da piccolo si è dedicato alla lavorazione dell’argilla e alla pittura frequentando il laboratorio di artigianato artistico di famiglia. Ha lavorato come Interior designer affinando l’abilità nel disegno tecnico ed a mano libera e l’amore per la rappresentazione degli interni.
Negli anni ha coltivato l’interesse per l’arte moderna e contemporanea, venendo a contatto con artisti regionali e nazionali.
Questo percorso lo ha portato a riprendere a lavorare l’argilla, dando vita alle sculture con le quali dal 2019 ha realizzato mostre personali e collettive e partecipato a diverse fiere d’arte in Italia (Bergamo, Genova, Padova, Parma, Pavia) ed alla Mostra degli artisti finalisti del Premio Arte Mondadori nell’edizione del 2022 presso il Palazzo Reale di Milano.
Del suo lavoro il critico d’arte Licio Damiani ha scritto “Sintesi affascinante di pittura, scultura e scenografie teatrali. Storie d’innamoramenti e memorie. Petean, artista colto, gioviale, ricco di fantasia compositiva, esprime l’incantamento per la bellezza e una forza espressionista che penetra nell’interiorità dei personaggi effigiati, fusi sentimentalmente con le miniproduzioni di alcune loro opere dalle quali si trovano psicologicamente caratterizzati”, mentre la curatrice Eva Comuzzi si è così espressa “Le opere di Marco Petean, più che a dei teatrini, come spesso sono state definite, mi fanno pensare a dei presepi. Al loro interno vi è infatti tutta la perizia, la grazia, l’amore per il dettaglio, proprie dell’attenzione che lo stesso artista possiede, ma soprattutto rappresentano la nascita. E cos’è la nascita se non una creazione paragonabile a ciò che avviene negli studi d’artista? Mi viene in mente, a questo proposito, un’affermazione di Gino De Dominicis che diceva che la donna e l’artista fossero simili per la loro capacità di creare.”
La mostra rimarrà aperta da lunedì 1° maggio a domenica 4 giugno nella Sala delle esposizioni di Casa Tartini:
mercoledì 15-18, venerdì 15-18, sabato 10-18, domenica 10-13. Durante la settimana la mostra sarà visitabile telefonando allo 00386/041 77 17 38.