Gentilmente invitati,
sabato 17 febbraio 2024 alle ore 18 in Casa Tartini al concerto
DUO ACCORDIPIANO formato dalle sorelle Julijana e Katarina Peroša, studentesse presso l’Accademia di musica di Lubiana.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.
Organizzatore: Comunità degli italiani Giuseppe Tartini Pirano
Il Duo Accordipiano è composto dalle sorelle Julijana e Katarina Peroša, che frequentano il primo anno di master presso l’Accademia di musica di Lubiana. Julijana studia fisarmonica da concerto nella classe del professor Borut Zagoranski e Katarina, pianista, studia nella classe della professoressa Dubravka Tomšič Srebotnjak.
Dopo aver finito la Scuola elementare di musica di Capodistria, dove entrambe hanno completato otto anni di fisarmonica e pianoforte e hanno ricevuto la Chiave d’oro di violino, il più alto riconoscimento della scuola di musica, per i loro eccezionali risultati, sono entrate al Conservatorio di musica e balletto di Lubiana nel 2016, dove Julijana ha proseguito gli studi di fisarmonica con il professore Klemen Leben e ha completato il quarto anno con la professoressa Marija Vukoja Plavčak, mentre Katarina ha studiato pianoforte nella classe della professoressa Andreja Kosmač.
Dopo il diploma di scuola superiore si sono iscritte all’Accademia di musica di Lubiana, dove per il secondo anno suonano in duo sotto la guida del professore Bojan Gorišek. Al concerto del ciclo Solo e da camera del febbraio 2023 hanno eseguito il trittico Fusion city, Clarity, Homesickness del compositore italiano Alessio Manega e prima ancora, i compositori Bojan Glavina (Quattro composizioni per fisarmonica e pianoforte, 2011) e Igor Dekleva (Gibanja, 2017 e Con brio, 2018) hanno dedicato loro le loro composizioni. Come duo, Julijana e Katarina hanno ottenuto numerosi premi e classifiche di alto livello ai concorsi internazionali per gruppi da camera a Legnago (2015), Pola (2015, 2019, 2023), Naboriet (2019), Palmanova (2023) e al Trophée Mondial de l’Accordéon (2023).
Programma:
Philip Glass
Somnambulist iz opere »Les Enfants Terribles«
Uroš Rojko
Bagatele I in II
César Franck
Preludij, Fuga in Variacije
Alessio Manega
Triptih (Clarity, Fusion City, Homesickness)
Eddy Flecijn
Tri dui
Bojan Glavina
Štiri skladbe za harmoniko in klavir
(Nekega jutra, Na igrišču, Večerni sprehod, Tri male šale)
Philip Glass (1937) è un compositore e pianista americano. È ampiamente considerato come uno dei compositori più influenti della fine del XX secolo. Il lavoro di Glass è stato associato al minimalismo, essendo costruito con frasi ripetitive e strati mutevoli. Glass si descrive come un compositore di “musica con strutture ripetitive”, strutture, che ha contribuito a far evolvere stilisticamente.
La composizione Bagatelle, opera del compositore, clarinettista e pedagogo sloveno Uroš Rojko (1954), è stata scritta nel 1994 per ordine del Ministero della Scienza e delle Arti dello stato federale tedesco del Baden-Württemberg. Bagatelle per fisarmonica e pianoforte è uno “studio” di comunicazione basato sul contrasto intrinseco tra i due strumenti.
Preludio, Fuga e Variazioni di César Franck (1822-1890), compositore e organista francese di origine belga-tedesca, e secondo molti musicologi il più grande compositore d’organo dopo J. S. Bach, è stato scritto intorno al 1865. È una delle sue opere più apprezzate. Il compositore lo compose originariamente per l’armonium del duo e pianoforte, e dedicò l’opera alle sue allieve, Louise e Geneviève Deslignières. Più tardi rielaborò il pezzo sia per organo che per pianoforte.
Il compositore italiano Alessio Manega (1990) ha studiato chitarra elettrica e composizione presso il conservatorio di Verona e direzione d’orchestra all’Accademia Europea di direzione d’orchestra di Vicenza. Ha scritto il trittico alla fine del 2022. Le composizioni Fusion city, Clarity e Homesickness si ispirano alle sonorità della moderna “musica fusion”, che va dal jazz, al funk e dal rock al metal. Il “fil rouge” del trittico è un ritmo spezzato e mutevole, ispirato alla musica djent, un sottogenere del progressive metal, caratterizzato dall’uso di pattern ritmici complessi e fortemente sincopati. Il brano è un omaggio a Chick Corea e Tigran Hamasyan, due compositori e musicisti che hanno fondato la moderna musica fusion.
Eddy Flecijn (1962) ha studiato fisarmonica e composizione al Conservatorio Reale di Anversa, e proseguito al Lemmensinstitut, dove ha conseguito il master in composizione. Come fisarmonicista e bandoneonista si esibisce nel sestetto Orquesta Atipica e nel Trio Vision-On.
Il compositore Bojan Glavina si è laureato in organo (con il prof. Hubert Bergant) e composizione ( con ilprof. Marko Mihevc) all’Accademia di musica di Lubiana. Ha iniziato a comporre per un bisogno interiore di approfondire giochi di fantasia sonora, e molte volte l’ispirazione a creare un pezzo gli è venuta dal desiderio di scrivere un pezzo per i suoi studenti che aiutasse a loro a progredire nel suonare il pianoforte, attraverso il divertimento e il piacere. Pertanto, le sue composizioni, soprattutto quando si tratta di opere per bambini e giovani, sono melodicamente e armonicamente molto attraenti, giocose, descrittive e facili da comprendere per i bambini.