In occasione della Festa della Donna, vi invitiamo calorosamente a partecipare ai due eventi organizzati:
– mercoledì 6 marzo alle ore 17 negli spazi dell’Incubatore creativo Istria di Unione Italiana a S. Lucia
DEDICATO ALLA DONNA
Programma culturale e incontro conviviale con tè organizzato dai gruppi di Taglio e cucito, Il Filo d’oro, Creiamo con il filo ed il Laboratorio di tecniche pittoriche della Comunità degli Italiani di Pirano con la partecipazione dei bambini e degli alunni delle istituzioni scolastiche.
Organizzatore: Comunità degli italiani Giuseppe Tartini Pirano
– Venerdì 8 marzo alle ore 17 in Casa Tartini
DONNE…
Inaugurazione della mostra dei lavori dei partecipanti ai gruppi artistici della Comunità degli Italiani di Pirano: gruppo di pittura guidato da Liliana Stipanov, gruppo di ceramica guidato da Leonida Bernetič Zelenko, gruppo di tecniche pittoriche guidato da Nada Dellore, gruppo di taglio e cucito guidato da Loredana Ruzzier, gruppo Il Filo d’oro guidato da Maria Grazia Benussi e gruppo Creiamo con il filo guidato da Elide Stubelj.
Seguirà alle ore 17.30 nella sala delle vedute in Casa Tartini
DONNE…CHE DONNE!
Spettacolo a leggìo interpretato da Michela Vitali. Musiche e arrangiamenti a cura del Maestro Bruno Jurcev.
Alle Donne nate e vissute in questo lembo di terra di confine e alla loro fama di essere molto indipendenti ed evolute è dedicato il testo scritto e interpretato da Michela Vitali, attrice triestina allieva del grande Ugo Amodeo. Donne di cultura quali Anita Pittoni, Jole Silvani, Laura Borghi Mestroni sfilano accanto alle anonime ma vivacissime popolane di un tempo (sessolotte, tabacchine, venderigole…), in un monologo tutto in vernacolo, che attinge ai lavori di Edoardo Borghi, Angelo Cecchelin, Claudio Grisancich e di altri illustri letterati triestini. Accompagnata al pianoforte da Bruno Jurcev, Michela Vitali alterna le parole alla musica di note canzoni triestine e italiane (con un fugace accostamento al mondo dell’operetta), sempre in qualche modo dedicate alle Donne. Il testo si configura come un omaggio ad alcune tra le più rappresentative peculiarità della triestinità, quale ad esempio quel “morbin” spiegato a suo tempo al mondo intero dalla grande Jole Silvani, “morbin” che solo una autentica “mula patoca” poteva esibire.
“Donne…che Donne!” risulta essere anche un omaggio alle Donne di carattere, indipendenti e autoironiche che però in fondo mantengono vive le loro piccole insicurezze non smettendo mai di sognare.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.
Organizzatore: Comunità autogestita della nazionalità italiana di Pirano in collaborazione con la Comunità degli italiani Giuseppe Tartini Pirano