Al Dipartimento di Italianistica della Facoltà di Studi Umanistici dell’Università del Litorale di Capodistria si è svolto ieri in mattinata l’incontro con Lucia Castelli, autrice della mostra fotografica “Italiani d’Istria. Chi partì e chi rimase”. Nata a Fossoli da genitori che lasciarono Sicciole nel 1955, ha sentito la necessità di raccontare l’esperienza dei suoi genitori e di molte altre persone che come loro, dopo il Memorandum di Londra, decisero di andarsene dall’Istria passata allora sotto al dominio jugoslavo.
Per svolgere la sua ricerca, la Castelli ha chiesto aiuto al Centro etnografico ferrarese e seguendo i consigli dei professori Roberto Roda ed Emiliano Rinaldini, si è posta al di fuori delle “storie” da lei raccontate attraverso le fotografie, da osservatore esterno. Ne sono usciti quasi 50 ritratti di persone che sono rimaste in Istria e di altri che invece hanno lasciato le loro terre e oggi vivono tra Trieste, Modena, Bologna e Firenze.
In serata, l’autrice della mostra e la professoressa Nives Zudič Antonič che ha moderato il colloquio alla Facoltà, hanno invece incontrato alcuni connazionali del piranese che hanno raccontato la vicende vissute personalmente a Pirano e nelle campagne del circondario.
Un incontro che ha fatto rivivere molte emozioni e ricordi che hanno segnato la vita di un intera popolazione.
Ricordiamo ancora che la mostra fotografica “Italiani d’Istria” sarà inaugurata domenica 28 aprile 2019 alle ore 12.30 in Casa Tartini a Pirano.