Un connubio coinvolgente di musica, storia e vino ha animato la serata di sabato a Casa Tartini, che ha fatto da cornice al primo appuntamento del ciclo di eventi denominato “L.I.R.A. – Lingua italiana attraverso ritmi e armonie”, curato dalla Comunità autogestita della nazionalità italiana di Pirano congiuntamente alla locale Comunità degli Italiani “Giuseppe Tartini”. L’iniziativa, che mira a promuovere il patrimonio culturale locale attraverso esperienze uniche che intrecciano l’arte, la musica, la lingua italiana e, quando possibile, il vino, già al suo debutto ha riscosso ampi consensi, tant’è che alla serata di debutto ha fatto registrare il tutto esaurito.
Il progetto, finanziato dal Programma per la promozione della base economica della Comunità nazionale italiana 2021-2024 dalla CAN Costiera – Progetti in ambito culturale e turistico per il 2023 – misura 2, viene promosso in tre lingue (italiano, sloveno e inglese), con l’intento di far conoscere a un pubblico quanto più ampio, soprattutto a visitatori e turisti, il Percorso museale di Casa Tartini. Un’opportunità, dunque, per far avvicinare quelle che sono la cultura e la storia dell’Istria, in particolare modo della fascia costiera e, per aumentare l’interesse, l’attrattiva e la visibilità dell’itinerario allestite nella casa natale del Maestro delle Nazioni.
Il programma, articolato in due atti, ha preso il via con il concerto intitolato “Viaggio nelle terre della Serenissima”, che nella Sala delle vedute ha visto esibirsi Manuel Staropoli al flauto dolce e Manuel Tomadin al clavicembalo. Il duo oltre a eseguire le musiche dell’illustre violinista e compositore piranese ha proposto anche una serie di brani dei suoi contemporanei Antonio Vivaldi, Giovanni, Benedetto Platti, Benedetto Marcello, Baldassarre Galuppi, Francesco Maria Veracini, compositori che in un modo o nell’altro sono stati legati alla figura di Giuseppe Tartini.
Una proposta culturale tanto interessante da aver catturato pure l’attenzione dei produttori di 3Sat, un canale televisivo pubblico generalista di lingua tedesca che trasmette in Austria, Germania, Svizzera e Italia. I suoi operatori hanno registrato, infatti, il concerto nell’ambito delle riprese di un documentario sull’Istria e le saline che stanno producendo.
L’epilogo della manifestazione è stato dedicato, invece, al vino con un appuntamento speciale della serie di incontri enologici “Percorsi DiVini”, tenutosi nel suggestivo ambiente della terrazza della Casa. Il curatore dell’iniziativa Sebastian Chiavalon per l’occasione ha proposto una selezione di etichette provenienti dai territori in passato soggetti alla Repubblica di Venezia.
Il secondo evento enologico-musicale di “L.I.R.A.” è previsto già per martedì 22 agosto, quando a Casa Tartini andrà in scena il concerto “L’arte della triosonata a Venezia” con protagonisti Stefano Vezzani (oboe barocco), Manuel Staropoli (flauto dolce e traversiere) e Paolo Prevedello Dellisanti (clavicembalo).