… anche se a Pirano è stata fatta una grande festa già nel pomeriggio!
Lunedì 6 gennaio 2020, prima all’incontro sul Faro di Pirano e poi in Casa Tartini, i soci del sodalizio piranese si sono impegnati in una rassegna creativa con laboratori, sketch divertenti e canzoni.
Il saluto iniziale è stato portato dal Presidente della Comunità Autogestita della Nazionalità Italiana di Pirano, Andrea Bartole, che ha colto l’occasione anche per augurare buon anno a tutti i soci.
I più piccoli, al laboratorio “Frottole variopinte” guidato dall’artista Fulvia Grbac, hanno disegnato il carbone, regalo per i bambini che non sono stati ubbidienti durante l’anno (anche se i presenti hanno ammesso di esser stati degli ‘angioletti’ con i genitori).
In Sala delle vedute invece si sono susseguite le esibizioni dei gruppi della CI. Ad aprire la serata è stato il duo di chitarristi composto da padre e figlia. Per il maestro Vanja Pegan che guida a Casa Tartini il corso di chitarra da oltre vent’anni, è un vero onore vedere come la tradizione e la passione per la musica è stata passata dal suo allievo a sua figlia.
È seguita l’esibizione del Coro “Giuseppe Tartini” guidato dal maestro Sašo Fajon, che ha proposto brani d’autore e canzoni popolari e del gruppo filodrammatico della CI che con il mentore Ruggero Paghi ha scelto di proporre lo spettacolo “Casa Fregoli”.
Per chiudere in bellezza è stata la volta della tombole in piranese con Ondina Lusa, l’esperta del dialetto piranese.
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